Aveva già ricevuto lo sfratto un mese fa. Poi la proroga di 30 giorni, nonostante non pagasse da mesi l’affitto. ufficiale giudiziario e forze dell’ordine si sono ripresentati per liberare l’appartamento sulla piazza di Altobello. Ma lui si è barricato in casa, minacciando di far esplodere tutto o di dare fuoco alla casa. E in via Corridoni è scattata l’emergenza. All’arrivo dell’ufficiale giudiziario l’uomo, un egiziano quarantacinquenne, ha sprangato la porta dell’alloggio al terzo piano del condominio al civico 9 e si è messo ad urlare. Minacce che sono state subito riportate ai vertici della Questura durante la Festa della polizia in corso a Venezia, così sul posto sono arrivate verso mezzogiorno due pattuglie delle Volanti e della Digos, mentre – allarmati dalle grida dell’egiziano – in strada si sono riversati gli abitanti della palazzina di quattro piani a una decina di metri di distanza da piazzale Madonna Pellegrina. «Ha urlato faccio saltare tutto! e brucio la casa – racconta un abitante -. Siamo corsi giù perché, di questi tempi, c’è da avere davvero paura. Che tipo è? Non è tutto a posto, è da mesi che si comporta in modo strano. Da quella casa sentiamo rumori a tutte le ore, spostamenti di mobili, colpi di martello. E ogni tanto delle liti». In strada c’è anche il proprietario dell’appartamento: «È uno sfratto per morosità – spiega -. É dall’agosto dell’anno scorso che non paga l’affitto». Per farlo calmare, è stata necessaria la concessione di un’ulteriore proroga dello sfratto dopo quella già ottenuta in marzo: una manciata di giorni fino a Pasquetta.
