Da un edificio cadono calcinacci e, sulla parete, si crea un buco. Ci sono stati momenti di concitazione, nella via del centro cittadino. Dalla parete del palazzo che al piano terra ospita la pizzeria La Buca sono caduti a terra pezzi di muro, tanto da rendere necessario l’intervento dei vigili del fuoco e, poi, degli agenti di polizia locale. I pompieri arrivati sul posto hanno immediatamente verificato la stabilità del resto dell’intonaco, staccando le parti pericolanti per evitare che, cadendo a terra, colpissero qualche passante. Successivamente la zona è stata sottoposta al controllo della polizia locale e la striscia immediatamente a ridosso del muro è stata transennata. Adesso la palla passa al proprietario a cui toccherà la manutenzione della facciata e la sistemazione del buco. Reali pericoli al momento non sembrano essercene, tuttavia non è la prima volta che palazzi e muri del centro cittadino danno segni di cedimento. Colpa delle scarse manutenzioni o normale opera corrosiva del tempo, fatto sta che in passato si è sfiorato l’incidente. Eppure, a detta del presidente di Confedilizia Michele Vigne, non è proprio il caso di puntare il dito contro i proprietari degli immobili. Nei casi di condomini, poi, la responsabilità della manutenzione è affidata all’amministratore il quale risponde in prima persona in caso di danni non riparati. «Quando qualcosa in un edificio sta per cadere vi sono segnali precisi giorni prima spiega Vigne -, magari con la presenza di crepe. Purtroppo le spese gravano su una proprietà sempre più tassata al punto che anche i canoni di locazione eventualmente percepiti non coprono le spese necessarie
