Già nella serata di giovedì 20 ottobre i vigili urbani erano schierati alla stazione ferroviaria di Rovigo, pronti a identificare eventuali venditori abusivi che fossero scesi dal treno per andare a popolare le vie del centro in occasione della Fiera d’Ottobre. Una misura di sicurezza voluta dal sindaco Massimo Bergamin dopo che per anni in effetti gli abusivi hanno costituito una costante della manifestazione. Lo scorso anno, per esempio, erano stati numerosi i sequestri di merce venduta senza autorizzazione, realizzati dalla polizia locale guidata dal comandante Giovanni Tesoro. Per la nuova edizione dell’Ottobre il primo cittadino ha voluto controlli anche più capillari, anche alla fonte, ossia alla stazione ferroviaria dove arrivano i venditori. Non si tratta comunque dell’unica proposta per la sicurezza per i due giorni da venerdì 22 ottobre sino martedì 25. Anche Forza Nuova ci ha messo del suo, proponendo sostanzialmente un servizio di ronda, con cittadini che avvisino della presenza di abusivi. Una idea che sta riscuotendo consensi. «Chi verrà a Rovigo – ha detto il primo cittadino Massimo Bergamin – dovrà sentirsi sicuro e protetto. La città verrà monitorata con il coordinamento di tutte le forze dell’ordine, al fine di garantire sicurezza e rispetto della legalità. Non è accettabile che in una città come Rovigo, nel 2014 ci siano stati oltre 200 venditori abusivi, questo non dovrà più accadere».
