«Penso di interpretare il pensiero di tutto il Consiglio regionale del Veneto nell’esprimere alle popolazioni colpite dal sisma di questa notte la solidarietà e il cordoglio dell’assemblea legislativa veneta». Il presidente del Consiglio regionale del Veneto Roberto Ciambetti nel commentare le notizie che giungono dal Centro Italia è turbato e addolorato. «Al presidente del Consiglio del Lazio, Daniele Leodori, a tutti i sindaci delle cittadine coinvolte voglio far giungere la mia vicinanza e l’affetto, ben sapendo che il Veneto ai sentimenti di dolore di queste ore farà seguire azioni concrete, aiuti e massima collaborazione. Nelle immagini che giungono da Amatrice e da Ascoli Piceno – spiega Ciambetti – rivedo episodi e rivivo tragedie che hanno segnato la nostra storia recente, dal terremoto del Friuli a quello dell’Aquila. Sono sicuro che come sempre tutti i Veneti contribuiranno con il loro impegno nei modi più diversi, dalle squadre della Protezione Civile con i nostri Alpini in prima fila sin dalle prime ore a chi contribuirà con sottoscrizione e raccolte di fondi, invio di materiali di primo aiuto. Lancio un appello ai Donatori di sangue: in queste ore il loro aiuto è decisivo e so bene che si mobiliteranno come hanno sempre fatto e spero che i Consiglieri regionali diano l’esempio. Quando sarà superata l’emergenza continueremo ad aiutare chi ha visto la propria vita sconvolta: conosciamo bene, purtroppo, gli esiti delle tragedie naturali e sappiamo quanto conti esprimere la solidarietà di tutti non solo in queste prime drammatiche ore ma anche nei prossimi mesi». Il presidente Ciambetti ha una solida esperienza, anche per motivi professionali, di Protezione civile maturata anche sul campo: «L’autunno è alle porte e l’inverno è troppo vicino: bisogna agire subito, con celerità e la massima trasparenza e onestà. In Italia, fortunatamente, il livello del pronto intervento è ottimo ma oltre all’oggi bisogna iniziare a pensare alle prossime settimane, quando appunto il clima si farà rigido. Nessuno – ha continuato Ciambetti – osi sfruttare il dolore e la difficoltà di chi ha bisogno per arricchirsi o agire disonestamente: non solo in questi momenti ma ora più che mai l’intera Nazione non intende sopportare pescicani e loschi affaristi, speculatori e disonesti». Ciambetti ha poi concluso «Penso che il Consiglio regionale del Veneto per quello che potrà farà la sua parte e anche nei mesi a venire non abbandonerà le popolazioni colpite da questa tragedia».
