PICCHIATA NELLA GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

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Lo shock, forte. Ma anche il dolore. E le conseguenze del colpo in faccia ricevuto: dopo la visita al pronto soccorso la giovane donna al centro di questa allucinante vicenda dovrà portare il collare ortopedico, sino a quando il trauma non sarà del tutto assorbito. E’ una vicenda allucinante, quella avvenuta secondo questa versione dei fatti nella serata di giovedì ed emersa nella giornata successiva, quando la storia è stata portata all’attenzione di tutti con un appello alla ricerca di eventuali testimoni. I fatti sono semplici, ma inquietanti. Siamo su viale Porta Adige. Una utilitaria con a bordo una ragazza procede con lentezza, sia per il limite di velocità – siamo più o meno davanti al negozio Pittarello – sia perché piove, sia perché c’è traffico. Dietro un’auto suona con insistenza, la giovane risponde come per dire “Ma cosa vuoi?!”. Le due auto si fermano e nasce una discussione.  secondo il racconto di un’amico della giovane, una aggressione. Un uomo scende e prima colpisce con un pugno la vettura, poi con un ceffone la donna. Poi scappa zigazagando nel traffico, secondo il racconto dell’amico. Lo stesso che accorre poco dopo per soccorrere la donna. “Sono sopraggiunto io di lì a poco, l’ho calmata e abbiamo chiamato le autorità – prosegue il racconto – Abbiamo sporto denuncia e siamo andati all’ospedale dove le è stata diagnosticata una contusione al collo, oltre ad essere sottoposta alle cure medicinali per calmarla”.

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