I migranti portano in dote al Comune 480 mila euro. Sono i fondi, stanziati dal Governo, destinati alle amministrazioni comunali che ospitano richiedenti asilo nei propri territori. Palazzo Trissino ha ricevuto lo stanziamento nei giorni scorsi e ora potrà impiegarlo per finanziare politiche per la sicurezza, per la lotta al degrado e per lavori socialmente utili. Che i soldi sarebbero arrivati nella casse del Comune lo aveva annunciato ancora diversi mesi fa l’ex premier Matteo Renzi. L’allora ministro dell’Interno Angelino Alfano, ora passato agli Esteri, lo aveva definito «bonus gratitudine». Nei fatti si traduce in un contributo che lo Stato riconosce agli Enti locali che non si sono tirati indietro e hanno dato la propria disponibilità ad accogliere gli stranieri sbarcati sulle coste italiane. Le cifre erano state messe nero su bianco nella legge di stabilità 2017: 500 euro per ogni migrante. Vicenza ne ospita più di 800, da qui l’assegno staccato da Roma per un importo di quasi 500 mila euro. Una cifra che il Consiglio comunale aveva già inserito nel bilancio di previsione per l’anno in corso approvato a gennaio. Adesso che ha incassato il bonifico, l’amministrazione Variati dovrà decidere come impiegarlo.
