BASTA MORTI, MANIFETAZIONE REGIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO

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Basta morti sul lavoro. CGIL, CISL, UIL del veneto manifestano per la sicurezza e la tutela della salute sabato 26 maggio a Padova. Alla manifestazione sono attese diverse migliaia di lavoratori da tutto il Veneto che arriveranno a bordo di pullman e di treni. Si prevede una grande partecipazione, anche a fronte dell’altissimo livello di sensibilità ed attenzione emerso in questi giorni nelle fabbriche, nei cantieri oltre che in tanti settori del terziario, un settore che si è rivelato assai meno immune da questa piaga rispetto al passato. Altri 3 morti sul lavoro in una settimana in veneto. Rispetto all’ultima rilevazione effettuata venerdì scorso è ulteriormente cresciuto il numero delle vittime sul lavoro in Veneto che, con 33 eventi mortali, si attesta di gran lunga coma la prima regione italiana per morti sul lavoro. E Treviso, con 10 morti, è la provincia più colpita d’Italia. L’elenco lo fa l’Osservatorio Indipendente di Bologna che monitora le morti che avvengono solo all’interno dei posti di lavoro (non in itinere), indipendentemente dall’attività svolta o dall’assicurazione di riferimento. l 23 maggio Flavio Santoro è morto annegato in un canale mentre stava leggendo dei contatori. Il giorno lunedì 21 moriva cadendo in una trituratrice l’agricoltore Ennio Molese di 56 anni. E’ morto il 23 maggio, dopo dieci giorni di sofferenza, Ezio Bagalini di 61 anni, un piccolo imprenditore che era caduto da un’impalcatura. Ha lottato dieci giorni tra la vita e la morte, ma purtroppo non “Insomma niente di nuovo, la strage continua inesorabile – scrive l’Osservatorio Indipendente di Bologna – In Italia siamo già a 277 morti sui luoghi di lavoro e almeno altrettanti sono morti sulle strade”ce l’ha fatta.

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