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Tempi sempre più duri per i furbetti del sociale. Stop alle elargizioni a pioggia. Il cerchio si sta stringendo attorno a chi si dichiara bisognoso. Ora dovrà dimostare di esserlo veramente. La Giunta di Palazzo Tassoni, su proposta dell’assessore Patrizia Osti, ha approvato il nuovo regolamento comunale Isee, aggiornando i criteri per la concessione di interventi economici ai cittadini in condizioni di bisogno. «Abbiamo notato che, in base alle richieste di intervento pervenute nel 2016, si evidenziava il perdurare della crisi finanziaria – ha spiegato Osti – e le sue pesanti ripercussioni sul tessuto produttivo e sociale stanno determinando condizioni ormai stabilizzate di precarietà lavorativa ed economica. Poiché l’impoverimento di alcune fasce di popolazione non risulta più vincolato a un momento critico e circoscritto nel tempo, ma rappresenta un elemento costante, abbiamo ravvisato l’opportunità, in considerazione dei bisogni sopra rilevati, di rideterminare i criteri per gli interventi». Da una parte la Giunta ha confermato la soglia Isee di accesso non superiore a 5.825 euro per l’intervento di sostegno al reddito del contributo minimo vitale con importo massimo mensile erogabile nell’anno non superiore all’Isee di accesso meno l’Isee del richiedente diviso 12 mesi. Stesso calcolo per il contributo economico ordinario con soglia di Isee di accesso non superiore a 6.525 euro. Isee di accesso non superiore a 8.107,50 euro invece per il contributo economico straordinario come spese impreviste, eventi luttuosi, ripristino utenze essenziali e altre voci, per un importo massimo erogabile non superiore a duemila euro.

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